"… Ach, wer hätte das gedacht, dass ich so enden musste?! Ich, ein ruhmreicher und mehrmals ausgezeichneter Feldmarschall der Deutschen Wehrmacht… Nach so vielen Schlachten, nachdem ich so viele Feinde kampfunfähig machte, nachdem ich so oft gestorben und noch einmal geboren bin… Und jetzt? Nur weil ich unmodern geworden bin, nur weil es heute Mode ist, sich mit allen diesen technologischen Teufeleien zu unterhalten! Es war mir nicht einmal vergönnt, ein würdevolle Zukunft als Heimkehrer zu haben… zum Beispiel auf einem Wandbrett oder einem Regal, für einige Bücher Wache stehend… Der Teufel! Keine Empfindsamkeit! Ich bin ein Soldat! Ich muss mit Ehre meinem Schicksal entgegentreten! Ich werde fortfahren, zu kämpfen: wo ist der Feind, wo meine Männer, wo das Schlachtfeld, zu den Waffen, zu den Waffen!... Nein… Nichts… Niemand… In diesem dunklen Müllmeer bin ich allein geblieben… Veralteter, nutzloser, kleiner Spielsoldat...".
Traduzione
Il vecchio soldato
“Accidenti, chi l’avrebbe mai detto che sarei dovuto finire così?! Io, un glorioso e pluridecorato Feldmaresciallo dell’esercito tedesco… Dopo così tante battaglie, dopo che così tanti nemici ho sconfitto sul campo, dopo che così tante volte sono morto e rinato… E ora? Solo perché sono sorpassato, solo perché oggi va di moda trastullarsi con tutte queste diavolerie tecnologiche! Neppure mi fu concesso d’avere un dignitoso futuro da reduce… Per esempio su di una mensola o uno scaffale a guardia di qualche libro… Al diavolo! Bando ai sentimentalismi! Sono un soldato! Devo con onore affrontare il mio destino! Continuerò a combattere: dove è il nemico, dove i miei uomini, dov’è il campo di battaglia, alle armi, alle armi!... No… Niente… Nessuno… In questo oscuro mare di rifiuti sono rimasto solo… Antiquato, inutile, piccolo soldatino…”.
Il vecchio soldato
“Accidenti, chi l’avrebbe mai detto che sarei dovuto finire così?! Io, un glorioso e pluridecorato Feldmaresciallo dell’esercito tedesco… Dopo così tante battaglie, dopo che così tanti nemici ho sconfitto sul campo, dopo che così tante volte sono morto e rinato… E ora? Solo perché sono sorpassato, solo perché oggi va di moda trastullarsi con tutte queste diavolerie tecnologiche! Neppure mi fu concesso d’avere un dignitoso futuro da reduce… Per esempio su di una mensola o uno scaffale a guardia di qualche libro… Al diavolo! Bando ai sentimentalismi! Sono un soldato! Devo con onore affrontare il mio destino! Continuerò a combattere: dove è il nemico, dove i miei uomini, dov’è il campo di battaglia, alle armi, alle armi!... No… Niente… Nessuno… In questo oscuro mare di rifiuti sono rimasto solo… Antiquato, inutile, piccolo soldatino…”.
2 commenti:
che stà a fa'? lavora, disgraziato!!!!!!!!!!
tua amica,
francesca
Per la serie: abbiamo un grande futuro DIETRO di noi.
F.to un pessimista cosmico
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