domenica 19 settembre 2010

Scriverti una canzone

Molte volte ho cercato
di scriverti una canzone,
ne ho fischiato per ore,
nei posti più impensati,
la melodia e il ritmo, il giro
armonico... Una canzone
magari un po' banale,
che neanche fosse troppo
originale, ma parlasse
di te e me, della nostra
eterna storia, d'una lotta senza
gloria, per restare ancora qui
disfatti, insieme...
Poi, le dita sulle corde, i tasti
muti, quasi fosse destinato, mai
varcarono alfine la soglia
d'una croma in anacrusi,
una sincope mancata... La mia voce
stonata...

sabato 18 settembre 2010

La mano del Pittore

Rughe segnate,
le dita tremule reggono lento
il pennello, un attimo
esita, raccolto come
in preghiera, il Tempo
concede gentile
una tregua e poi,
la tela solca con rapidi
tratti, nervosi
leggeri dolenti,
colore che modula
e sfuma, conduce, traduce
la Sete dell'Anima riarsa,
plasma la tela
come un Dio antico e severo
impasta l'argilla
di Sangue e Respiro
e un Urlo strozzato...

Là, giace l'opera
e il demiurgo,
la mano mozza
e la parete nuda...

giovedì 16 settembre 2010

La Danzatrice e l'Orso (dedicata ad una Sognatrice)

Si levano leggere
le punte,
vergano l'aria
le braccia, eleganti
volute, al ritmo
trasognato, sofferto,
arguto della Fiaba,
ricami di Grazia
e Mistero, nel pas-de-deux
di Anima e Pensiero...
Rapide, le note
ritagliano le sillabe,
quasi un sussurro,
pas-de-bourrée,
la melodia si leva
e diffonde il suo
armonioso canto,
pennella Storie, incide
destra Forme e Colori,
fra riso e pianto,
magicamente crea...
Un arabesque, due pirouettes...
Un verecondo inchino, e malizioso
l'occhio ride allo scrosciante
plauso...

Un tetro orso, 
con la catena al collo,
di vecchio e rado pelo,
goffo, zampettava
basculando sul logoro
tutù, ignorato dietro
una corte attonita
di principi ranocchi,
fate silvane e dame
sulla scopa...

venerdì 10 settembre 2010

La maledizione

Ho provato a non parlarti
più, a cancellare
bruciare gettare
ogni ricordo di te,
fosse pure un vago accenno,
una fuggevole emozione...
Ma, inesorabile, torni,
più t'evito e ti umilio, più tu,
inesorabile, torni...
Sorniona e disarmata
come una gatta che si finge
distratta, e attende lontana,
ma scatta all'istante
felpata e implacabile
a ghermire la debole preda...
Io ti disprezzo e t'odio
per il tuo irriducibile capriccio,
la tua dolcezza perversa,
la tua fedifraga malizia,
l'assuefazione che m'hai inflitto,
il morbo pernicioso che sei...
Io ti disprezzo e t'odio per quanto
t'ho amata e t'amo...
E per questo tu, inesorabile,
torni...

mercoledì 8 settembre 2010

In itinere (ricordando Kavafis)

Ad Itaca non giunsi mai,
dopo che feci, e ancora rifarei,
il gran rifiuto per esserne
annientato...
Non era la certezza del lungo
viaggio, né la paura
delle insidie, anzi sprezzate
superbo, sebbene mostri peggiori
di Lestrìgoni e Ciclopi e della furia
stessa dei marosi al cenno
del possente Cronide,
già allignassero, infidi, pronti
al saccheggio...
Non si placò la sete
di sorti alte e inaudite imprese,
d'approdi astrusi, saperi
strani e merci rare e peregrine,
e lunga, sì, la via, ma alfine senza
mèta, e come per fascino
maliardo, spogliata la notte
dei frutti colti man mano diurni...
Ad Itaca non giunsi mai,
forse perché mai davvero ne fui
partito, o forse perché, da Itaca, in fondo
da sempre ho desistito...
No, Itaca nulla m'ha donato,
a nulla mi portò,
perché tornare? Vecchio, stanco,
non saggio, non ricco,
non esperto... Solo uno che fece,
suo malgrado, il gran
rifiuto...

martedì 7 settembre 2010

Soliloquio

Guardale rincorrersi,
in un cielo rosso fuoco,
dai riverberi ora porpora
ora azzurrini, bianche
pecorelle alla rinfusa sparse
come morbidi cuscini
su di un cielo un po' diwan,
un po' chaise-longue...

Guardane le forme...
il muso del somaro,
l'albero del pane,
la casa sul crinale... E quella...
La faccia di Pasquale!!!

Guardane la fuga,
il lento implacabile dissolversi,
mentre morendo il sole
manda, più forte, un ultimo singulto
di calore...

Nuvole su di me...

lunedì 6 settembre 2010

La scatola 2

Nulla, alla fine, è stato,
nulla è...
Nulla si può costruire
sul nulla... E il nulla non è
né bene, né male,
e neppure rabbia
o dolore... E' nulla...
Il nulla riflesso nella spera

di domani...

Adesso è il momento
di chiudere, svuotata del nulla,
la scatola... E non uscirne
più...

venerdì 3 settembre 2010

Il triste

Non mi importa
se credi, e sei convinta, sia
un momento limite, un'umorale
disposizione,
lo sfogo temporaneo
d'una mia frustrazione,
Non mi importa più neppure
di che cosa pensi o non pensi,
se senti o non senti...
In fondo, nulla sai e mai hai voluto
davvero sapere...
Ciò non di meno,
parli parli parli, senza dire...

mercoledì 1 settembre 2010

La ricerca della Felicità

Nell'Antro Arcano ove
morivano le Stelle, una risata
risuonò sinistra...
Ad alcuni parve lugubre, ad altri
più triste e malinconica che tetra...
Ma la risata non era
né questo né quello, era il Canto
di un Cigno sperso, a lungo
mendico d'un pietoso pugno
di Polvere Celeste,
che si spegneva al lume tenue
d'una dolente lacrima di Luna...

L'analfabeta

Il pensiero logico, la rigorosa
analisi deduttiva...
Poi, non sia mai, un doveroso
tributo al metodo
induttivo...
Ovvio, non si tralasci il seducente
approccio sillogistico...
Mmm... Il richiamo
peregrino...
Il motto audace,
lo slogan un po' gigione,
la dotta citazione...
La programmazione
macro/meso/micro-ciclica,
la progettazione interattiva
per la formazione sinergica,
date le simmetrie
variabili con i parametri
di performance,
ottimizzando gli indicatori
ergonomici di output, non dimenticando
i diagrammi di flusso
e le sinusoidali di input!

E nel frattempo ho smarrito
l'abbecedario del cuore
Io, analfabeta dell'anima...