Guardale rincorrersi,
in un cielo rosso fuoco,
dai riverberi ora porpora
ora azzurrini, bianche
pecorelle alla rinfusa sparse
come morbidi cuscini
su di un cielo un po' diwan,
un po' chaise-longue...
Guardane le forme...
il muso del somaro,
l'albero del pane,
la casa sul crinale... E quella...
La faccia di Pasquale!!!
Guardane la fuga,
il lento implacabile dissolversi,
mentre morendo il sole
manda, più forte, un ultimo singulto
di calore...
Nuvole su di me...
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