Rughe segnate,
le dita tremule reggono lento
il pennello, un attimo
esita, raccolto come
in preghiera, il Tempo
concede gentile
una tregua e poi,
la tela solca con rapidi
tratti, nervosi
leggeri dolenti,
colore che modula
e sfuma, conduce, traduce
la Sete dell'Anima riarsa,
plasma la tela
come un Dio antico e severo
impasta l'argilla
di Sangue e Respiro
e un Urlo strozzato...
Là, giace l'opera
e il demiurgo,
la mano mozza
e la parete nuda...
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