Chendollàit
Vicino a un prete,
quasi per caso,
una bugia,
le corte zampe e il rostro adunco, pare
un piovanello in cova, e poi
la fiamma, un occhio stanco
sui gibbi sfatti
d’antico sego, opale nella danza
delle ore, fra ombre
tremule e trepide
finzioni…
Forse, davvero, non resta
che seguire le volute di questo
fumo grigio-azzurro,
il suo lento salire sbiadendo, l’inesorabile
svanire…
Ché, in fondo, una bugia
è solo la figlia orfana
del vero…
2 commenti:
Vedo che sei anche tu nell'ambito di una prorompente umanità, pertanto...fraterni saluti. F.to Papa Feancesco, S. Francesco, La Pira, Don Vittorione, la Madonna...eppure S. Gennaro!
Pippo, quanto sè' bischero!!!
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